Nella società di oggi, il diacono è colui che va cerca le persone più deboli e bisognose nel proprio territorio immagine di Cristo servo che annuncia a tutti la Parola di salvezza. Uomini chiamati ad essere diaconi, ricordando a tutti la gioia del servizio alla Chiesa nella Parola, nella Liturgia e nella Carità, immagine della diaconia di Cristo tra la gente. «Ricevi il Vangelo di Cristo del quale sei divenuto annunziatore, annuncia sempre ciò che proclami, insegna ciò che hai appreso nella fede, vivi ciò che insegni».
Con questa esortazione pronunciata dal Vescovo al termine de rito di ordinazione, il diacono "...sa che il tempo che vive non le appartiene ma è un dono che riceve da Dio per offrirlo a sua volta, solo così porterà veramente frutto, chi serve non è schiavo dell'agenda che stabilisce, ma docile di cuore e disponibile al non programmato pronto per il fratello e aperto all'imprevisto che non manca mai e spesso è la sopresa quotidiana di Dio, servitore aperto alle sorprese quotidiane di Dio, che sa aprire le porte del suo tempo e dei suoi spazi a chi gli sta vicino e a chi bussa fuori orario". (dall'omelia di papa Francesco per il Giubileo dei Diaconi)". Il diacono testimonia e annuncia il Vangelo nelle periferie dell'umanità di oggi, facendosi compagno di viaggio di chi incontra portando un messaggio di gioia, speranza e misericordia.